Grazie al desiderio di sperimentare nuove dinamiche, alla creatività ed alla curiosità, Elena Baggio decide di reinventare le linee e le movenze solitamente adottate nella danza classica romantica. Grazie al desiderio di sperimentare nuove dinamiche, alla creatività ed alla curiosità, Elena Baggio decide di reinventare le linee e le movenze solitamente adottate nella danza classica romantica. Mantenendo una tecnica rigorosa, introduce varianti e modifiche che la rendono del tutto originale.

Nella metodica di Elena Baggio si trovano ad esempio posizioni con arti “en dedans” anziché in extrarotazione forzata “en dehors”; come pure sono diverse le posizioni nel port de bras, nell’uso della testa e nelle dinamiche di movimento.

Queste varianti non hanno un ruolo secondario modificano gli esercizi al centro e la danza finale, inoltre cambiano sostanzialmente la lezione di tecnica vera e propria dove gli esercizi eseguiti alla sbarra si distinguono dalla danza classica in generale per l’utilizzo del tempo e delle posizioni. Gli esercizi del tutto innovativi rendono i corpi dei danzatori più esili, meno massicci, più veloci e più elastici.