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DANZA GESTUALE ha un proprio canale YOUTUBE con tutti i video.
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PHOTOGALLERY (1)

Sabbia 2019
Balletto in due tempi
Coreografie di Elena Baggio e Marina Soligon

Sabbia – deserto, non luogo. Ricordi flessibili, tempeste e oasi. Paesaggi mutevoli, ombre lunghe , infuocate ; passaggi gelidi e incandescenti . Ininterrotti nulla, come i vuoti caritatevoli di memoria. Venti impetuosi, mulinelli repentini.. Un luogo di Angeli e Demoni , paradiso e inferno annidati nel profondo dell’anima.

Clessidra dove si annida il tempo, granelli episodici di vissuti passati e fuggevoli visioni di futuro. Briciole infinitesime raggruppate in insiemi di ondulata e suggestiva mutevolezza sinuose si espandono, si raggruppano si separano ….

Nulla è immutabile.


Ombre e luce a Salem 2018

16 Giugno 2018 ” Ombre e luce a Salem ” – Piccolo Teatro di Padova Coreografia di Marina Soligon – Elena Baggio. Foto di Alessandro Canini

Vivere è un ’’percorrere di molte vie” di incroci, salite e discese Alternanza di giorni bui e radiosi notti stellate e lune celate da nubi temporalesche. Sàlem è tutto questo. La luce e il buio si rincorrono a volte si incontrano e il risultato sono le ombre. Un luogo, non luogo dove il corpo abbandona i suoi gesti abituali per produrre un nuovo spazio, un nuovo tèmpo. Uno spazio in cui ógni gesto testimonia sfumature dell’anima , rivela segni di un universo. Un universo di pensièri che occupa un tèmpo sospeso sènza codici, sènza convenzioni. In questo luogo, danza la libertà del nostro essere, il corpo rivela la sua essènza più intima ,come uno specchio riflette gli attimi più ripósti del vissuto.


FUTURI POSSIBILI 2017

4 Giugno 2017 “FUTURI … POSSIBILI” – Piccolo Teatro di Padova Coreografia di Marina Soligon – Elena Baggio. Foto di Alessandro Canini

“Noi .. dolci ,prepotenti, fragili ,forti, determinate, insicure, contemporanee e antiche

Il viaggio di donne con ali più forti, resistenti all’ignoranza, al pregiudizio. Ali costruite con coraggio, forza e amore per la vita

C’è un luogo in cui il corpo abbandona gesti abituali per produrre un nuovo spazio e un nuovo tempo. Uno spazio in cui ogni gesto testimonia sfumature dell’anima e rivela segni di un universo di pensieri che occupano un tempo sospeso senza codici o convenzioni. In questo luogo danziamo la libertà del nostro essere senza timori di mostrarsi perché manifesta la propria radiosa unicità senza limiti e costrizioni. Il corpo rivela la sua essenza più intima e come uno specchio riflette gli attimi più riposti del vissuto. La sua fragilità diventa corazza ,barriera e irridente protesta rincorrendo . . . futuri possibili”


EUFONICAMENTE 2016

15 Giugno 2016 ” EUFONIC@MENTE – Piccolo Teatro di Padova Coreografia di Marina Soligon – Elena Baggio. Foto di Alessandro Canini

L’armonia è il suono delle cose che si fondono e sono coese – persone che cantano in modo armonico formano una melodia bellissima. Danzatori che compongono una coreografia sono un momento di Armonia, di respiro. “Armonia” è un sentimento, un gesto ,un suono, uno sguardo, una sensazione. Nella musica, l’armonia è una piacevole combinazione e progressione di suoni e accordi. Nella Danza è comunione di intenti, rispetto dei tempi, emozioni che sbocciano, menti che si quietano.

L’Arte espressa nel movimento, nel rispetto dell’altro.

SORRIDENTI CONFLITTI

SFUMATURE ATTENUATE

RUNNING

OLTRE LA FUGA

VENTOSCURO

PAURA DEL VUOTO

LIEVE BREVE SOAVE

LE STANZE CHIUSE

CORPI DI LUCE

TIME


ALTROVE 2015

4 giugno 2015 ” ALTROVE – Teatro ai Colli di Padova
Coreografia di Marina Soligon – Elena Baggio.
Foto di Alessandro Canini

Un pensiero danzato, uno stesso concetto esteso a due momenti della vita.

L’altrove dei più piccoli è rivolto all’interno, al sé ,all’ ”ora” . L’Altrove dei bambini è rivolto al loro mondo invisibile.

L’Altrove degli adulti è rivolto all’esterno all’ “ovunque fuorché qui”

Il secondo tempo si è ispirato dalla poesia di Fernando Pessoa

Andiamo “Altrove” Lo sentiamo mormorare , dire, gridare a volte ,da molti da troppe persone. Esiste ancora un Altrove? Altrove, il nuovo Eldorado, dove i campi sono belli, la luna splende, regna l’allegria. Ma per giungere Altrove non servono navi, possiamo raggiungerlo con la nostra fantasia. Cerchiamo “Altrove” dentro di noi.

L’INTUIZIONE DI UN ISTANTE

ETERNAMENTE MIGRO

IPNOSI / OLTRE LE MAREE

IL RISCHIO DELLA PARTENZA

FALSA PRIMAVERA

TEMPOVISSUTI

INNOCENT

MONDI POSSIBILI

RITRATTI

VERSO MONDI LONTANI

INDEFINITI PASSI

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